Halloween: divertimento o spreco?
Halloween è entrato a pieno titolo tra le feste italiane, festa che, con il suo lato pauroso, "cattura" soprattutto i bambini. Celebrato ogni anno il 31 ottobre, Halloween avrebbe origine dall’antica festività celtica del Samhein che segnava il passaggio dall’autunno all’inverno. In particolare, i Celti credevano che in queste giornate le anime dei defunti potessero oltrepassare il velo che divide il mondo dei morti da quello dei vivi.
Senza voler esprimere alcun giudizio su tale celebrazione "importata" che vede fazioni contrapposte, ci limitiamo a valutare l’impatto che la stessa viene ad avere a livello di sostenibilità.
Il lato davvero oscuro di Halloween riguarda il fatto che ogni anno, tonnellate di plastica e materiali usa e getta finiscono nella spazzatura a causa di costumi e decorazioni, contribuendo all’inquinamento e a un impatto negativo sull’ambiente.
C’è qualche alternativa per festeggiare Halloween senza sensi di colpa? Anche durante la serata più spaventosa dell’anno, possiamo avere un occhio di riguardo per la salute del nostro pianeta senza trasformare "dolcetto o scherzetto" in una nota amara…
Primo consiglio è riutilizzare! Riutilizzare ad esempio i costumi degli scorsi anni, scambiando i travestimenti spaventosi con quelli degli amici, in modo che diventino "rifiuto" solo dopo molti passaggi. In questo modo, lo stesso costume verrà usato più volte da persone diverse.
Riutilizzare ogni anno anche le stesse decorazioni, dando loro nuova vita con un po’ di fantasia e creatività. Allo scopo potrebbe essere utile quando si acquista per la prima volta, scegliere prodotti di buona qualità, più duraturi nel tempo.
Scegliere come caramelle, gelatine di origine vegetale. Le caramelle sono un altro grande must della notte più spaventosa dell’anno. Nella maggior parte dei casi, il loro ingrediente principale è la gelatina animale, ottenuta dai prodotti di scarto degli animali da macello. Scegliere caramelle di gelatina vegetale, o ancora meglio produrle in casa (sul web si trovano numerose ricette) renderebbe Halloween una festa più sostenibile, un segnale che anche se non avrà un effetto conclamato nel limitare i danni degli allevamenti intensivi (consumo di suolo e di risorse) dimostra la nostra posizione in merito.
Intagliare le zucche è sicuramente una delle attività più attese di Halloween. Delle piccole accortezze possono rendere questa attività ancora più green: innanzitutto si possono acquistare le zucche da un produttore locale, in modo da ridurre l’impatto dei trasporti. Se si sceglie una zucca commestibile, non sarà necessario buttare la polpa che invece potrà essere riutilizzata per qualche preparazione culinaria. Si possono anche far seccare e tostare i semi per non gettar via proprio nulla.
Se si decide di organizzare una festa per Halloween, sarebbe opportuno usare bicchieri riutilizzabili, in modo da portare a zero il consumo di plastica monouso.
Volendo dare un importante tocco a un’atmosfera davvero lugubre, è fondamentale avere il trucco giusto. È importante scegliere prodotti eco-bio o vegan per il make up: ormai in commercio ne esistono moltissimi ed è possibile acquistarli con facilità in erboristeria e in negozi specializzati in cosmesi naturale. Inoltre essi verranno usati soprattutto dai bambini ed è necessario ricordare che la pelle dei bambini è molto delicata e quindi, a maggior ragione la scelta di prodotti naturali non potrà che essere la migliore.
Per chi invece volesse creare il proprio trucco in casa e avesse tanto tempo da dedicare all’operazione di maquillage, nel sito https://www.greenme.it/lifestyle/bambini/make-up-halloween-colori-naturali/ si trovano numerose proposte.
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