Visita all'Azienda GIROLOMONI - aprile 2024







(Patrizia, Gigi,  Vera,  Giuliano,  Franca, Claudio di Geco Gas)
 
12/13 Aprile 2024
 
Si parte di buon mattino curiosi di conoscere l’azienda che da anni ci fornisce di pasta.
 
GIno Girolomoni, un sognatore, nel 1971 acquista un monastero  del 1380 in stato di abbandono, collocato al vertice della collina Montebello nelle Marche in una zona tra Urbino e Pesaro.
 
Panorami mozzafiato.
 
Poco alla volta restaura il monastero che negli anni ‘90 diventerà locanda.
 
“La terra è la madre che ti nutre e tu devi custodirla”.
 
Forte di questo principio, primo in Italia, avvia la produzione di grano con metodo biologico ( per molti anni sarà conosciuto come Alce Nero) e fa lavorare la collina a quel tempo abbandonata.
 
Dal  2019 avranno anche il mulino .
 
Oggi è un ecosistema dove lavorano 400 aziende ed  il 70% di queste sono del Marchigiano.
 
Durante la visita al mulino ci danno informazioni:
 
L’energia viene prodotta da un micro-eolico, pannelli fotovoltaici, e cippato.
 
C’è una attenzione straordinaria per la conservazione del grano: nei silos viene conservato il grano a 10-12°. (Ogni silos contiene il corrispettivo di 8 camion).
 
Il grano va soggetto ad analisi e controlli su tutta la filiera.
 
Il chicco di grano è composto di 20 parti diverse e quindi con diversi valori nutritivi.
 
La Farinetta che è un sottoprodotto della macinazione del frumento  ha molto amido e poco glutine (la pasta è grigiastra).
 
Il grano tenero ha più proteine elastiche e viene utilizzato per i dolci.
 
Il grano duro viene utilizzato per la pasta.
 
Producono pasta da grano duro, tenero, semolato Khorasan.
 
Nel grano duro sono presenti 2 proteina la GLIADINA  e la GLUTEINA.
 
Producono e lavorano grani antichi quali: Perciasacchi, Senatore Cappelli, Farro dicocco, grano Turanico, Graziella Ra.
 
Nei grani antichi non è presente la Gliadina quindi i prodotti sono più digeribili, con un indice glicemico più basso e con presenza di più carotenoidi.
 
Il mulino produce sia pasta corta che lunga, ad essicazione lenta per conservarne le proprietà  (7/12 ore).
 
Per motivi di immagine, all’estero viene chiamata con altri nomi : in Francia e America si propone come Montebello in Germania come Rapunzel in Italia come Girolomoni.
 
Ci viene proposto anche un interessante incontro con la Nutrizionista d.ssa Beatrice Venturi (Alimentazione funzionale) che ci introduce sull’importanza del microbiota intestinale  che è la difesa contro elementi patogeni poiché produce sostanze antibiotiche, coopera con il sistema immunitario, produce molecole immunitarie, vitamine B ,K, Acido folico. Agisce da prevenzione per Infiammazioni, diabete, tumori. E’ necessario mantenere la barriera intestinale ( 100 trilioni di microrganismi, 1Kg e 300 di massa ) per evitare la sindrome da permeabilità intestinale.
 
Dopo l’uso di antibiotici servono anni per ripristinare la barriera.
 
Cistiti, prostatiti, vaginiti sono causati da microbiota in difficoltà. (Il Test per la disbiosi misura nelle urine due metaboliti del triptofano: lo Scatolo che da indicazioni sull’intestino Crasso e l’Indicano che da indicazioni sull’intestino Tenue).
Il test Metagenomico anlizza le feci.
 
La causa della disbiosi è l’alimentazione poco variata, povera di fibre, additivi alimentari, antibiotici, pesticidi.
 
CONSIGLI DALLA NUTRIZIIONISTA:
  • evitare prodotti processati, ( 7 marchi su 20 contengono Glifosato) anche zucchero , sale, alcool, latticini contengono glifosato.
  • iniziare i pasti con verdure crude ( abbassano il tasso glicemico)
  • Fare uso di erbette , olive (sono antinfiammatori)
  • La pasta può essere consumata alla sera perché contiene Triptofano, l’ormone del sonno. E’ consigliata alla sera anche per chi soffre di riflusso e vampate.
  • Si sconsiglia l’uso di carni da allevamenti intensivi e l’uso dell’olio di semi di girasole.
  • Si consiglia invece  l’uso del pesce , di noci e semi oleosi in genere (i semi di lino vanno pestati) perché contengono Omega3 che riduce il colesterolo e i trigliceridi.
  • Si consiglia l’uso di crema di sesamo per l’apporto di calcio e dieta mediterranea con prodotti non processati e l’uso di prodotti da grani antichi.
RICETTE DALLA NUTRIZIONISTA :
 
Piatto unico , iniziare con verdure crude (cala il tasso glicemico)
  • Pinzimonio di verdure / spaghetti al farro con zucchine, pinoli, zenzero, buccia limone grattugiata.
  • Insalata di ravanelli e sedano/ pasta senatore Cappelli con pesto di piselli, parmigiano e prezzemolo.
  • Insalata di rucola/ farfalle semintegrali Graziella Ra, ricotta di capra, noci, radicchio
  • Pinzimonio / penne grano duro con sgombri e asparagi.
A conclusione della visita ci viene proposto una cena a base di pasta Girolomoni con condimenti studiati dalla nutrizionista. Annaffiati da buon vino e acqua fresca.
 
E’ stata una esperienza interessante  sia per i valori suggeriti: il rispetto della natura e l’operatività nella condivisione di un progetto ma anche per la bellezza che abbiamo potuto  scoprire e godere  nel panorama e nella cura delle cose. 

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